
CARINI ARTE CULTURA E STORIA
2024-01-19 16:54
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Fabio Lega
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A SPASSO TRA MAZARA E GIBELLINA
2020-09-25 18:19
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Fabio Lega
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24-25 OTTOBRE 2020
MAZARA DEL VALLO E GIBELLINA
GIALLO DI ZOLFO E DI GRANO
2020-09-25 17:59
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Fabio Lega
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DOMENICA 11 OTTOBE 2020
Seguendo il filo conduttore del giallo scopriremo la piu grande miniera di zolfo d'Europa per poi conoscere il Panettiere Sognatore che , in un borgo quasi deserto, produce pane e prodotti da forno con grani antichi.
DOMENICA 11 OTTOBRE RIESI – BORGO SANTA RITA
Ore 8,30 incontro dei partecipanti presso il parcheggio del Museo della Miniera Trabia Tallarita.
Incontro con l'Associazione Trekking Sommatinese e con la nostra guida archeologa Alice Bifarella.
Dopo una breve passeggiata visiteremo il sito minerario di Trabia - Tallarita, la più grande miniera di zolfo in Europa. Qui potremo vedere i classici Calcheroni, i forni Gil, la discenderia il tutto a pochi metri dal nostro amato fiume Salso.
Al termine della visita ci sposteremo poi al Museo delle Solfare di Trabia Tallarita che è situato nei pressi dell'omonima miniera
.L'esposizione principale è ubicata nell'edificio dell'ex centrale elettrica Palladio, rilevante esempio di archeologia industriale di inizio Novecento. Nel museo sono stati ricostruiti vari aspetti dell'attività delle miniere di zolfo: dalle strutture edili a quelle industriali alla vita degli uomini impiegati nelle varie fasi della lavorazione..
A seguire ci si sposterà al borgo Santa Rita. Abbarbicato sul monte Pisciacane nella zona rurale del Capoluogo, di cui è frazione, Borgo Santa Rita spicca fa le dolci colline delle terre nissene. Una chiesa dalla facciata rosa da cui si staglia un aguzzo campanile visibile da buona parte del circondario, poche case, pochissimi abitanti, quattro famiglie di agricoltori, allevatori e pastori. Cani, gatti e galline. Qui regna la tranquillità. Unico rumore “molesto” è la trebbia che spigola il grano in primavera inoltrata. Si perché in un borgo di 10 persone in tutto, vive e lavora un giovane panificatore, Maurizio Spinello, che nel suo forno a legna, un pane a lievitazione naturale e diversi prodotti da forno. Usa solo farine di grani antichi siciliani. moliti a pietra. Avremo la possibilità di fare un assaggio del suo pane e della sua deliziosa pizza accompagnate da un bicchiere di ottimo vino.
Ore 13,30 fine dei servizi.Lorem Ipsum è un testo segnaposto utilizzato nel settore della tipografia e della stampa. Lorem Ipsum è considerato il testo segnaposto standard sin dal sedicesimo secolo, quando un anonimo tipografo prese una cassetta di caratteri e li assemblò per preparare un testo campione. È sopravvissuto non solo a più di cinque secoli, ma anche al passaggio alla videoimpaginazione, pervenendoci sostanzialmente inalterato. Fu reso popolare, negli anni ’60, con la diffusione dei fogli di caratteri trasferibili “Letraset”, che contenevano passaggi del Lorem Ipsum, e più recentemente da software di impaginazione come Aldus PageMaker, che includeva versioni del Lorem Ipsum.
Villaggio naturista Pizzo Greco
2020-07-01 00:00
2020-07-01 00:00
Fabio Lega
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Pizzo Greco Natura e Libertà
Pizzo Greco naturista nasce nel 1984 su proposta dell’allora dirigenza della FENAIT; l’idea imprenditoriale è raccolta da tre novelli imprenditori turistici già titolari di un piccolo campeggio sulla costa ionica calabrese in provincia di Crotone, Battaglia Domenico di origine calabrese, Rosso Sergio e Samarotto Mario Pietro di origini piemontesi.
La bellezza del luogo, la natura ancora selvaggia, la spiaggia di difficile accesso pubblico, sono state le condizioni ideali perché il naturismo si affermasse e la pratica si consolidasse negli anni, con un lento ma graduale sviluppo.
Oggi Pizzo Greco è una bella realtà nel panorama turistico ricettivo all’aria aperta naturista europeo, per numero delle presenze (abbiamo superato le 36.000 nel 2008), per varietà della clientela, dagli USA alla Russia, dalla Norvegia all’Australia, con una fortissima prevalenza di cittadini comunitari, e in ambito nazionale è l’unico che si affaccia direttamente sul mare.
E' stato sede del 32° Congresso Mondiale Naturista, con la partecipazione dei rappresentanti delle 30 Federazioni nazionali che compongono la International Naturist Federation.
Pizzo Greco offre numerosi servizi per il vostro svago e le vostre necessità….
ANIMAZIONE
Per ogni giorno di permanenza per l’anno 2017 è prevista ANIMAZIONE tenuta da un’agenzia … Con un programma fitto per ogni giorno e momenti di giochi, cabaret e musica la sera….ci sono momenti di ricreazione comune. Alcuni riservati solo ai bambini.
Vicino al ristorante, immerso nel verde, è stata predisposta una piccola area attrezzata a parco giochi per gli ospiti più piccoli; in alta stagione alcune persone dello staff sono dedicate ad intrattenerli.
Baby Club per bambini dai 3 ai 6 anni per i mesi di luglio ed agosto.Mini Club per bambini dai 7 ai 12 anni per i mesi di luglio ed agosto.
ATTIVITÀ CULTURALI
ATTREZZATURE ED ATTIVITÀ SPORTIVE
MARKET, BAR E RISTORANTE
MUSICA E SPETTACOLI
La Sorgente Casa vacanze
2020-06-30 10:35
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Fabio Lega
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Immersa nella magia delle verdi colline Abruzzesi
SITUATA IN APERTA CAMPAGNA, IMMERSA NEL VERDE DELLE COLLINE ABRUZZESI, A 400 METRI DAL PAESE DI CATIGNANO ED A SOLI 20 KM DA PESCARA. LA STRUTTURA È COMPOSTA DA 2 CASE DI CIRCA 60MQ OGNUNO DISTANTI POCHE DECINE DI METRI CON INGRESSO AUTONOMO (CAMERE IN GRADO DI OSPITARE DA 4 A 8 POSTI LETTO, CUCINA E BAGNO PRIVATO CON DOCCIA.) CON GIARDINO E POSTO AUTO. LA CASA SUPERIOR DISPONE INOLTRE DI CAMINO, TERRAZZINO DI CIRCA 80 MQ ATTREZZATO DI BARBECUE, L’INTERA STRUTTURA È AD USO ESCLUSIVO DEL CLIENTE. A POCHI METRI DALLA STRUTTURA SORGE UN PICCOLO RUSCELLO. I PROPRIETARI, SEMPRE DISPONIBILI PER QUALSIASI ESIGENZA, ABITANO A POCHE DECINE DI METRI.
LA STRUTTURA È DISPONIBILE ANCHE AD USO ESCLUSIVO DI NATURISTI PREVIA PRENOTAZIONE È ASSOCIATA FENAIT
CATIGNANO COMUNE ITALIANO DI 1.368 ABITANTI DELLA PROVINCIA DI PESCARA IN ABRUZZO. NEL SUO TERRITORIO È STATO SCOPERTO UN VILLAGGIO NEOLITICO DI NOTEVOLE INTERESSE
MONUMENTI:
CONVENTO DI SANTA IRENE E DELLA NATIVITÀ
IL CONVENTO FU POSSEDIMENTO DEI CAPPUCCINI NEL MEDIOEVO E OGGI SI È CONSERVATO NELLE FORME ORIGINALI. LA CHIESA, COSTRUITA NEL CORSO DELL’XI SECOLO DAI BENEDETTINI E DI CUI SI HA MENZIONE NEL 1090 COME PIEVE INTITOLATA A STA. MARIA DI CATENIANO, HA FACCIATA A CAPANNA CON ROSONE E PORTALE CON LUNETTA. IL CAMPANILE È A VELA E È SEPARATO DALLA CHIESA, SORGENTE SU UN PIEDISTALLO. IL RETRO HA TRE ABSIDI. SUL FIANCO DESTRO DELLA CHIESA SORGE UN PALAZZETTO COME RIFUGIO DEI FRATI E DEI PELLEGRINI.
ATTIVITÀ NELLE VICINANZE
• CAMPO VOLO
• PESCA SPORTIVA
• CAMPO DA GOLF
• ESCURSIONI NEL PARCO DELLA MAJELLA E DEL GRAN SASSO (NOTTURNE, CIASPOLATE, RAFTING)
• CENTRO EQUITAZIONE
• PERCORSI ENOGASTRONOMICI
Resort Naturista Grottamiranda
2020-06-12 18:00
2020-06-12 18:00
Fabio Lega
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Godi di un naturismo vero in un resort accogliente e caloroso nel cuore della Puglia
UN LUOGO DI CHARME PER LA TUA VACANZA NATURISTA
GODI DEL SOLE, ASCOLTA IL VENTO DEL SUD: UN LUOGO PIENO DI PIACERE PER LA TUA VACANZA NATURISTA
"Il nostro resort accogliente ed intimo è stata creato per farti sentire "coccolato" attraverso diversi servizi e spazi calorosi e tranquilli."
Martine e Pierre
Ulivi centenari, pino d'Aleppo, agrumi,
la natura si offre a te per praticare il tuo sport preferito o per vivere momenti di convivialità.
Situato nel centro della Puglia, il Resort permette anche di scoprire tutta la regione.
Nel cuore di un parco di 1 ettaro, che deve il suo nome "GROTTAMIRANDA" alla presenza di 2 grotte, puoi godere dei fiori e scegliere i tuoi saloni di relax secondo la tua voglia.
Il resort offre 13 appartamenti situati in ambiente tipicamente pugliese.
Una piscina riscaldata per rilassarvi
Una vasca di 15,50 x 9 metri è ornata da terrazze, angoli assolati, giardino e palme.
L'acqua viene riscaldata se necessario per il piacere permanente.
Corsi di Aquagym sono organizzati da maggio ad ottobre.
Irresistibile spiaggia naturista -Italia riservata e tollerata, si situa in un’ansa ai piedi di una Torre del XIV secolo, bagnata da un mare trasparente, calmo e poco profondo.
L'ngresso al resort è riservato ai soci Fenait ed alle associazioni ad essa federate
Per info e prenotazioni contattateci naturistholidays@chataltour.it
LISTINO PREZZI
Cos'è il Naturismo
2020-06-05 18:41
2020-06-05 18:41
Fabio Lega
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Il Naturismo è uno stile di vita, nel rispetto degli altri, con particolare attenzione nei confronti dell'ambiente, della responsabilità sociale e dell'accettazione di se stessi e degli altri e che vede nella nudità un modo di vivere liberi a contatto con la natura.
Lo stato di nudità non rappresenta il mezzo per raggiungere delle finalità, ma rappresenta l'essenza dell'uomo, uomo “privato” delle artificiosità e delle convenzioni imposte dalla nostra società, uomo libero. L'uomo che si denuda ritorna alla sua condizione naturale e questo comporta dei vantaggi, delle conseguenze che sono, come dice la definizione di cui sopra, il rispetto di se, degli altri e dell'ambiente.
Una filosofia di vita
Il naturismo rappresenta una vera e propria filosofia di vita, come tale rappresenta un cammino e non uno stato di fatto, soprattutto non basta togliersi i vestiti per essere un naturista.
Il naturismo è un movimento sano, naturale educativo, e familiare.
E' un movimento sano perché condivide e promuove tutti i principi su cui si basa la medicina preventiva, e quindi un alimentazione equilibrata, ricca di prodotti naturali, l'uso di alcol in maniera moderata, la condanna del tabagismo e di tutte le sostanze ritenute dannose per l'organismo; in alcuni casi vi è anche la scelta del vegetarismo come stile di vita sano e volto al rispetto verso il mondo animale e l’allevamento intensivo che toglie dignità ai poveri animali.
E' un movimento naturale perché lo stare nudi è un qualcosa di estremamente naturale e non ha niente a che vedere con la sessualità. La ricerca di spazi incontaminati dove vivere la nudità è un bisogno di ogni naturista, e quindi la natura per restare incontaminata deve essere rispettata e protetta, ciò rappresenta un obiettivo di ogni naturista. Non di rado i naturisti e la associazioni naturiste collaborano con associazioni ambientaliste per la salvaguardia e la pulizia di spiagge e spazi verdi. L'approcciarsi agli altri in totale nudità significa abbattere le convenzioni sociali, presentarsi agli altri per quello che si è, in modo naturale.
E' un movimento educativo perché in maniera indiretta ci insegna ad avere più rispetto per noi stessi, per gli animali e per l'ambiente che ci circonda, favorisce l'autostima e l'accettazione del proprio corpo.
Vivere la nudità, per un bambino è estremamente educativo, oltre che per quanto già scritto, perché numerosi studi dimostrano che crescere in un ambiente dove la nudità non è ritenuta un tabù permette ai bambini di avere una visione della nudità sana, senza le innumerevoli distorsioni che purtroppo la società offre loro.
E' un movimento familiare perché è proprio sulla famiglia che si fonda.
Il naturismo non è qualcosa di statico, ma è un cammino lungo il quale si prende consapevolezza di se stessi e di ciò che ci circonda, il vivere in una comunità naturista (la “nudità in comune” di cui parla la definizione) rappresenta la base di questo cammino e la modalità con cui poter crescere all'insegna dei valori su cui si fonda il naturismo stesso. Molti naturisti fumano, non praticano sport, non conducono una vita equilibrata, ma sono soltanto all'inizio di un cammino che forse inizia con l'essere un nudista, e che pian piano li porterà a scoprire un mondo nuovo, forse un mondo più vero.
Storia del Naturismo
2020-06-05 16:53
2020-06-05 16:53
Fabio Lega
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È ben difficile stabilire quando effettivamente il naturismo si sia sviluppato, perché la nudità era già largamente praticata nelle antiche culture, come ad esempio in quella Greca, Romana, come anche in quella Giapponese e Hawaiiana. Intorno al IV secolo d.C si diffuse l'eresia cristiana degli adamiti, i quali proclamavano il ritorno all'originaria innocenza di Adamo che, fino a quando non conobbe il peccato, viveva completamente nudo.
Gli adamiti affermavano che il corpo era un'opera di Dio e in quanto tale la nudità non poteva essere peccaminosa.
In epoca meno remota (seconda metà del XIX secolo) i primi riferimenti risalgono agli scritti e alle parole dell’anarchico Élisée Reclus, il quale proponeva un nuovo modo di rivitalizzazione corporea e un rapporto fisico differente da quello ipocrita dei tabù di quell'epoca. L'anarchico francese proponeva una concezione del corpo, della sessualità e del rapporto con la società, in misura maggiormente conviviale, più naturale e quindi più rispettoso dell'ambiente.
Si può dire che Reclus considerasse la nudità come un modo di sviluppo della socializzazione tra gli individui, rilevandone i vantaggi fisici, psicologici e anche igienici. Egli, da buon geografo qual era, inserisce le proprie considerazioni nell'ambito dello sviluppo storico e culturale, entrambi indissolubilmente legati agli aspetti geografi.
Verso la fine del XIX secolo una corrente di pensiero prossima al naturismo compare in Germania sotto l’impero di Guglielmo II. In quest’epoca sesso e nudità sono un tabù, anche se in realtà la nudità era tollerata all’interno delle saune (diffusissime dal nord Germania sino alla Svezia), tuttavia comincia, seppur in ambienti molto “esclusivi”, a sentirsi l’esigenza di una vita meno alienante di quella che si stava prospettando con l’industrializzazione forzata. Il naturismo nasce quindi come una risposta all’omologazione della civiltà industriale.
Nel 1893 il sociologo Heinrich Pudor pubblicò il saggio Cultura del nudo, che può essere considerato uno dei primi scritti favorevoli alla nudità. Egli sosteneva che il mancato rapporto diretto con il proprio corpo, a causa dei tabù moralistici, comportava effetti deleteri sul piano fisico e psicologico. Criticò duramente le donne che utilizzavano i corsetti tanto in voga
all’epoca, poiché secondo lui avevano effetti deleteri sul fisico delle stesse.
All'inizio del XX secolo il movimento giovanile tedesco dei Wandervogel, cominciò a propagandare il ritorno alla natura e alla nudità . Questi presero l’abitudine di compiere lunghe escursioni naturali che spesso terminavano con un bagno (ovviamente erano completamente nudi) rinfrescante al lago o in un fiume. La loro filosofia era ben più che semplice nudità : questi giovani uomini e donne cercarono di fuggire dall'inferno delle città , dal suo inquinamento e dai suoi eccessi, sognando di vivere in maniera più sana e con una maggiore consapevolezza della propria fisicità , che si esplicitava con lo sport e la danza in libertà .
Gli spazi dedicati alle pratiche nudiste si svilupparono considerevolmente. In questi centri i naturalisti dormivano in semplici tende o capanne, le regole da rispettarono erano le seguenti: scelta alimentare naturale, esercizi fisici, rifiuto del tabacco e dell’alcool, separazione della nudità dalla sessualità (che deve rimanere un fatto privato) per cui gli uomini e le donne vivono spazi separati nella vita comune.
È in Germania (1918) che si sente parlare, per la prima volta, di Frei-Korper-Kultur ("Cultura del corpo nudo") e sempre in Germania negli anni 20 che compare la Nacktkultur ossia la cultura della nudità, ma il Nazismo rifiutò il neonato movimento, che intanto aveva preso il nome di FKK ("Freikörperkultur"), bandendolo nel 1933. Negli Stati uniti, l'immigrato tedesco Kurt Barthel organizzò il primo evento nudista nei dintorni di New York, e fondò l'American League for Physical Culture (Associazione americana per la cultura fisica).
Questo movimento si diffonde a partire dai paesi germanici (Austria, Svizzera, Paesi scandinavi, Paesi Bassi), in Francia (nel 1920 nasce il primo club nudista e nel 1930 il primo villaggio turistico per naturisti), infine nel Nord America (anni 50).
Dopo la seconda guerra mondiale i movimenti risorsero rapidamente, e divennero popolari in Francia ed Inghilterra. In seguito il naturismo si è diffuso nella maggior parte dei paesi democratici nel mondo e sono oltre 30 i paesi ad avere una federazione nazionale affiliata alla International Naturist Federation (INF/FNI).
Durante gli anni sessanta e settanta in Europa e negli Stati Uniti ha particolare diffusione tra le giovani generazioni, legandosi spesso alle istanze di libertà di espressione e di vitalità corporea del movimento hippy. Negli anni sessanta il naturismo, portato dai tedeschi, si diffonde in Jugoslavia. In Istria nascono due grandi villaggi, il Koversada nel 1961 e il Valalta nel 1968. Lungo le coste dell'Istria e della Dalmazia, oggi sul territorio della Repubblica di Croazia, sorgono poi numerosi campeggi e spiagge naturiste.
In Italia attività naturiste sono attestate, secondo le testimonianze di Bruno Zuculin (console italiano in Brasile nella prima metà del Novecento), dagli anni cinquanta sull'Isola di Ponza e sulle spiagge di Focene, in provincia di Roma. Si trattava di un fenomeno nascosto e condannato, di pochi iniziati, per lo più iscritti alle associazioni estere o alla Federazione Naturista
Internazionale. Solo nel 1964 nasce l'Unione naturisti italiani (U.N.I.) e nel 1966 l'Associazione naturista italiana (A.N.ITA.), a cui seguono nel 1972 la Federazione naturista italiana (FENAIT).
Oggi il naturismo è praticato da 20 milioni di persone in Europa e 40 milioni negli Stati Uniti. Sono 32 gli Stati che hanno una Federazione nazionale, compresi Paesi tradizionalmente conservatori come il Sud Africa, Taiwan e India.
In Italia, paese nel quale non esiste una legge che regolamenti il nudismo, i naturisti sono circa 500.000 In Europa questa pratica produce un fatturato stimato in 700 milioni di euro, con circa 600 strutture.
Perle del Caucaso
2020-02-21 16:24
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Fabio Lega
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QUOTA DA € 990
Classic China
2020-02-21 16:21
2020-02-21 16:21
Fabio Lega
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QUOTA DA € 1290